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Trattamenti osteopatici

Cos’è l’Osteopatia?

L’Osteopatia è una terapia manuale, complementare alla medicina classica, fondata nel 1874 dal medico americano Andrew Taylor Still. Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute del paziente piuttosto che sulla malattia e si basa sul contatto manuale per la diagnosi ed il trattamento.

L’osteopata si avvale di un approccio causale e non sintomatico (la causa del dolore può essere anche in una regione anatomica distante), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi di vario genere.Il trattamento osteopatico è indicato per moltissimi disturbi quali dolori articolari o muscolari, diminuzione della mobilità articolare, cefalee, vertigini e disturbi dell’equilibrio, esiti di interventi chirurgici.

I quattro principi dell’osteopatia:

  • Il corpo ha un’intrinseca capacità di autoguarigione: il trattamento osteopatico favorisce il ripristino dell’omeostasi del corpo
  • La struttura e la funzione sono strettamente correlate
  • Il corpo è un’unità, il cui stato di salute è influenzato da corpo, mente e spirito. Il corpo umano è un sistema integrato in cui nessuna parte funziona indipendentemente dalle altre.
  • Il trattamento manipolativo osteopatico, volto al raggiungimento del benessere del paziente, è basato sulla comprensione dei principi fondamentali di unità del corpo, autoregolazione e interrelazione tra struttura e funzione.

Gravidanza e puerperio

L’osteopatia in gravidanza

In gravidanza il corpo della donna va incontro a una grande varietà di cambiamenti fisiologici che riguardano l’equilibrio ormonale, la circolazione, la struttura e la biomeccanica muscolo-scheletrica. In particolare l’adattamento delle curve della colonna vertebrale e la modificazione del centro di gravità dovute alla crescita del bambino in utero, possono portare al manifestarsi di alcuni disturbi come dolore lombare, dolore pelvico, sciatalgia, dolore cervicale, gonfiore alle gambe, reflusso gastro-esofageo e incontinenza urinaria da sforzo. Ma anche occuparsi del nuovo bambino dopo il parto può mettere sotto pressione il corpo della madre: l’allattamento, il sonno interrotto, il peso del neonato, lo spingere la carrozzina, sono tutti fattori che possono creare zone di tensione nel corpo.

L’osteopatia come può aiutare

Il trattamento osteopatico ha lo scopo di individuare e ridurre le tensioni del corpo della madre, alleviandone i sintomi e portando il suo organismo in uno stato di equilibrio.

Inoltre il trattamento osteopatico può essere un valido aiuto per prepararsi alla fase espulsiva del parto, poiché prepara i tessuti del bacino rendendoli più elastici e mobili, e al periodo del post-partum, velocizzando il ripristino dell’equilibrio viscerale e muscolo-scheletrico.

L’osteopatia come interviene

Vengono utilizzate tecniche dolci e molto leggere, prestando sempre attenzione alla sicurezza della mamma e del bambino. Il trattamento è utile sia nella risoluzione dei sintomi comuni presenti in gravidanza sia nel favorire l’elasticità e la mobilità articolare del bacino, facilitando sia il travaglio che la fase espulsiva.

Osteopatia e paziente sportivo

L’osteopatia e l’attività fisica

Lo sportivo, sia amatoriale che professionista, può sottoporre nel tempo il proprio corpo a notevoli stress, sviluppando tensioni muscolari e sovraccarichi articolari che possono predisporlo a infortuni o recidive. Un vecchio trauma trascurato, infiammazioni, contratture muscolari e blocchi articolari, se non trattati, potrebbero portare a una postura scorretta e predisporre allo sviluppo di degenerazioni meniscali, discali, tendiniti, instabilità legamentose o tensioni muscolari.

L’osteopatia come può aiutare

Il trattamento osteopatico del paziente sportivo può essere d’aiuto sia per risolvere problematiche o disturbi già esistenti sia  in ambito preventivo, andando a ridurre le possibili disfunzioni muscolo-scheletriche e permettendo all’atleta di prevenire gli infortuni e migliorare la propria performance.

L’osteopatia come interviene

  • Funzione preventiva: riduce il sovraccarico delle strutture muscolo scheletriche coinvolte nelle attività svolte, preservandone l’usura nel tempo.
  • Aumento della performance: con il trattamento si favorisce la postura e si rende più libero e agevole il movimento che l’atleta deve compiere.
  • Recupero dagli infortuni e dai dolori muscolari: l’osteopatia con le sue innumerevoli tecniche favorisce il drenaggio dell’infiammazione permettendo un più veloce recupero dopo gli infortuni.

Le aree di intervento sono: dolori muscolo-scheletrici, contratture e strappi muscolari, distorsioni articolari, tendiniti, fascite plantare, epicondilite o semplicemente prevenzione agli infortuni.

Osteopatia e anziani

L’osteopatia per la terza età

Con l’avanzare dell’età si va incontro uno stato degenerativo fisiologico che riguarda cambiamenti fisici, mentali e sociali.
Da un punto di vista fisico subentrano alterazioni degenerative articolari che possono condizionare in maniera importante la qualità della vita: queste problematiche dipendono da molti fattori come lo stile di vita condotto, il lavoro svolto in passato, i traumi subiti e le eventuali patologie presenti o passate. Patologie come artrosiosteoporosi  sono da considerarsi fisiologiche ad una certa età, ma si può evitare che queste condizioni compromettano in modo debilitante una persona.
L’alterazione articolare porta molto spesso a un riadattamento della componente muscolare, causando dolore e rigidità, con conseguente diminuzione del movimento.

L’osteopatia come può aiutare

Non si possono cancellare gli effetti dell’invecchiamento, ma l’osteopatia può aiutare a ridurre le limitazioni articolari e i sintomi dolorosi, migliorando la mobilità articolare, diminuendo la rigidità, migliorando il tono muscolare, e aiutando il corpo nella sua abilità di compensare i cambiamenti.

L’osteopatia come interviene

Il trattamento mediante l’utilizzo di tecniche delicate e di leggera mobilizzazione articolare, tecniche volte alla riduzione delle tensioni muscolari, tecniche di drenaggio o di stretching, porterà alla riduzione dell’infiammazione consentendo di ridurre l’utilizzo di farmaci antinfiammatori e antidolorifici.

Mal di schiena

L’osteopatia per i dolori di schiena

Una cattiva postura, i movimenti lavorativi ripetuti e tecniche di sollevamento scorrette possono portare a dolore alla schiena, spesso in regione lombare. Queste non sono però le uniche cause di mal di schiena, vi sono infatti numerosi studi che inseriscono fra le cause comuni della lombalgia problematiche viscerali, ad esempio disturbi ginecologici o gastro-intestinali.

Il dolore lombare spesso porta a difficoltà nello stare seduti, camminare, flettersi, dormire o guidare. Il dolore può anche irradiare alle gambe con associato intorpidimento o formicolio. Alcune persone provano il dolore lombare acuto, mentre altre soffrono di questo disturbo per anni.

L’osteopatia come può aiutare

Ricercando la causa del sovraccarico lombare e del dolore, sia essa di origine muscolo-scheletrica o viscerale, è possibile trovare una reale soluzione al mal di schiena, arginando il sintomo e riducendo la percentuale di recidiva del dolore.

L’osteopatia come interviene

Dopo un’accurata anamnesi, l’osteopata effettuerà alcuni test e valutazioni palpatorie per capire perché quel tratto di colonna sia andato in sofferenza. Una volta individuate le strutture responsabili si procederà con il trattamento mirato al ripristino della mobilità e alla riduzione dei carichi che gravano su quel tratto della colonna vertebrale.

Cervicalgia

L’osteopatia per i dolori al collo

I pazienti spesso riferiscono dolore al collo: lo stress, i traumi, le posture scorrette, il sollevamento di pesi sono fattori che possono portare allo sviluppo di tensioni a livello di collo e spalle.

Il dolore al collo può essere acuto, dovuto a traumi come il “colpo di frusta”, a una posizione scorretta durante il sonno, a uno stiramento dei muscoli per aver portato carichi pesanti, oppure cronico, più frequentemente causato da posizioni lavorative mantenute, come lavorare al computer, postura alla guida di auto, problemi come bruxismo, posture scorrette o da patologie come l’artrosi, discopatie o ernie. Quando le articolazioni del collo e della dorsale alta diventano “rigide” i muscoli del collo e delle spalle diventano ipertonici, causando tensione e dolore.

L’osteopatia come può aiutare

L’osteopata con l’anamnesi e la valutazione osteopatica può identificare le aree di restrizione nel corpo e capire le cause del sovraccarico cervicale, ritrovando un riallineamento e un miglior equilibrio fra le varie aree della colonna vertebrale e permettendo il rilassamento dei muscoli, resi ipertonici dell’eccessivo lavoro.

L’osteopatia come interviene

Il fattore che ha provocato il dolore può essere anche distante dalla regione cervicale infatti durante il trattamento vengono esaminati anche il cranio, la bocca, la schiena, il torace, il bacino e alcuni organi, come ad esempio lo stomaco per la sua relazione neurologica con la base del cranio. Molto spesso ritroviamo un’associazione fra dolore al collo e altri sintomi come cefalea, emicrania, vertigini e nausea che con il trattamento possono trovare risoluzione. Questo tipo di sintomi non va però sottovalutato e prima dell’intervento osteopatico è importante che il paziente abbia effettuato una visita specialistica per una corretta diagnosi.

Il risultato del trattamento sarà il rilassamento della muscolatura e il miglioramento della mobilità di collo e spalle, senza più dolore. L’osteopata mostrerà anche come migliorare la postura ed alcuni esercizi di mantenimento, per prevenire il ritorno del dolore.

Osteopatia e bambini

L’osteopatia nell’età evolutiva

Il parto è un evento stressante per la madre tanto quanto per il bambino, il quale, a seconda del tipo di parto che ha sperimentato, può aver subito qualche piccolo trauma. Lo scheletro malleabile infatti assiste il bambino durante il processo di nascita, ma può anche renderlo vulnerabile a sollecitazioni di tipo biomeccanico durante il parto.

L’osteopatia come può aiutare

Il trattamento osteopatico è indicato sin dalle prime settimane di vita per ripristinare al più presto il benessere del neonato, e per tutta l’età evolutiva. I primi sei-nove anni sono importantissimi per lo sviluppo della struttura ossea e articolare e per l’ossificazione. Le tecniche osteopatiche sono molto efficaci nel condizionare questo sviluppo affinché avvenga nel modo più fisiologico possibile. 

L’osteopatia come interviene

Dopo un’accurata anamnesi e attraverso una palpazione dolce, indolore e ben tollerata dal bambino, l’osteopata tratta le tensioni muscolari e membranose e le disfunzioni articolari per permettere un corretto sviluppo posturale, prevenendo possibili disturbi in un età successiva.
Aree di intervento:

  • Irritabilità
  • Disturbi del sonno
  • Difficoltà nell’alimentazione, difficoltà nella poppata
  • Disturbi del sistema digestivo come reflusso, rigurgito, coliche gassose, stipsi
  • Plagiocefalie
  • Torcicollo miogeno congenito
  • Otiti ricorrenti
  • Problemi posturali
  • Scoliosi
  • Cefalee
  • Asma
  • Malocclusioni

Artrosi

L’osteopatia per le degenerazioni articolari

Con il termine “artrosi” si intende una patologia cronica di tipo degenerativo a carico delle articolazioni, consistente inizialmente in alterazioni regressive della cartilagine articolare e successivamente in modificazioni delle strutture che compongono l’articolazione (tessuto osseo, sinovia, capsula). 
L’artrosi si manifesta principalmente con dolore e rigidità, limitazione del movimento, e nelle fasi avanzate con deformazione articolare.

Aree di Intervento:

  • rigidità
  • dolori articolari
  • periartriti
  • disequilibrio
  • instabilità
  • lombalgia
  • cervicalgia

L’osteopatia come può aiutare

L’artrosi, nonostante sia un processo degenerativo da considerarsi fisiologico nelle sue forme più leggere, può essere il segno di un uso eccessivo o scorretto di quella stessa articolazione negli anni: con la valutazione osteopatica e il trattamento si potrà capire quali siano le cause del sovraccarico che ha gravato sull’articolazione interessata, eliminandole. L’articolazione sarà alleggerita e ciò eviterà l’aggravarsi della condizione artrosica e allevierà i sintomi dolorosi associati. Quindi l’osteopatia interrompe e previene lo sviluppo delle le alterazioni artrosiche, che altrimenti proseguirebbero in modo inarrestabile.